LA GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Le Istituzioni Scolastiche ricevono risorse pubbliche e private per l’esercizio della loro attività. La gestione amministrativo contabile di tale risorse deve conformarsi a quanto previsto dal Decreto Ministeriale 129/2018 (che ha abrogato il DI 44/2001).

La gestione unitaria dell’istituzione scolastica è assicurata dal Dirigente Scolastico, che ne ha la legale rappresentanza e, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. Nell'ambito di tali funzioni, il dirigente scolastico è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei relativi risultati.

Il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi (DSGA) sovrintende con autonomia operativa e nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati dal dirigente scolastico ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il personale assegnato.

Principi fondamentali:

-  le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di istituto, sono utilizzate senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell'istituzione interessata, come previste ed organizzate nel piano triennale dell'offerta formativa (PTOF), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente

- le risorse finanziarie derivanti da finanziamenti dell’Unione Europea, da altri finanziamenti dello Stato, da finanziamenti delle regioni, di Enti locali o di altri Enti pubblici; da finanziamenti di Enti o altri soggetti privati o da entrate proprie, sempre che tali finanziamenti non siano vincolati a specifiche destinazioni, sono allocate autonomamente dalle istituzioni scolastiche.

L’anno finanziario inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

 

 

il programma annuale

IL PROGRAMMA ANNUALE

COSA È

Il programma annuale è il documento contabile annuale in cui sono indicate le entrate previste e le uscite stimate nell’anno finanziario, sulla base del principio della competenza (cioè a prescindere dall’effettivo incasso o dell’effettivo pagamento).

DA CHI VIENE PREDISPOSTO E APPROVATO

Il programma annuale è predisposto dal dirigente scolastico con la collaborazione del DSGA per la parte economico-finanziaria; è proposto dalla Giunta esecutiva, unitamente alla relazione illustrativa, entro il 30 novembre dell'anno precedente a quello di riferimento al Consiglio d'istituto per l'approvazione. Entro la stessa data  il programma annuale e la relazione illustrativa sono sottoposti ai revisori dei conti per il parere di regolarità contabile, che può essere acquisito anche con modalità telematiche ed essere verbalizzato successivamente, nella prima visita utile, entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento.

COSA CONTIENE

Le entrate indicate nel programma annuale devono essere aggregate secondo la loro provenienza;  devono essere indicati anche gli stanziamenti di spesa aggregati per le esigenze del funzionamento amministrativo e didattico generale, per i compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge, per le spese di investimento e per i singoli progetti da realizzare.

Le spese sono aggregate per destinazione e sono distinte in attività amministrative e didattiche, progetti e gestioni economiche separate.

Le spese non possono superare, nel loro complessivo importo, le entrate.

Ad ogni singolo progetto compreso nel programma e predisposto dal dirigente scolastico per l'attuazione del piano dell'offerta formativa è allegata una scheda illustrativa finanziaria, redatta dal DSGA in cui sono riportati l'arco temporale in cui l'iniziativa deve essere realizzata, nonché i beni e i servizi da acquistare.

Per ogni progetto, annuale o pluriennale, deve essere indicata la fonte di finanziamento, la spesa complessiva prevista per la sua realizzazione e le quote di spesa attribuite a ciascun anno finanziario, fatta salva la possibilità di rimodulare queste ultime in relazione all'andamento attuativo del progetto, mediante il riporto nella competenza dell'esercizio successivo delle somme non impegnate al 31 dicembre dell'esercizio di riferimento, anche prima dell'approvazione del conto consuntivo.

LA RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA

Nella relazione accompagnatoria sono illustrati gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza con le previsioni del piano dell'offerta formativa e sono sinteticamente illustrati i risultati della gestione in corso alla data di presentazione del programma e quelli del precedente esercizio finanziario.

QUANDO DEVE ESSERE APPROVATO

La delibera di approvazione del programma annuale è adottata dal Consiglio d'istituto entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, anche nel caso di mancata acquisizione del parere dei revisori dei conti entro la data fissata per la deliberazione stessa. In caso di parere dei revisori dei conti non favorevole al suddetto programma per rilevata mancanza di regolarità contabile, l'istituzione scolastica tiene conto delle osservazioni formulate dai revisori dei conti e, in caso di mancato recepimento, fornisce adeguata motivazione, anche nel caso in cui il predetto parere sia stato acquisito dopo la deliberazione del Consiglio d'istituto.

GESTIONE PROVVISORIA

In mancanza di approvazione del programma annuale entro il 31 dicembre il dirigente scolastico provvede alla gestione provvisoria per garantire il funzionamento didattico e amministrativo generale e la prosecuzione dei progetti e delle attività pluriennali oggetto di approvazione con il programma annuale dell'esercizio finanziario precedente.  L’avvio della gestione provvisoria deve essere comunicata all’ufficio scolastico regionale competente entro il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza del 31 dicembre.

L'Ufficio scolastico regionale nomina, entro i dieci giorni successivi alla ricezione della comunicazione, un commissario ad acta che provvede all'approvazione del programma entro 15 giorni dalla nomina.

La gestione provvisoria è realizzata, nel limite di un dodicesimo degli stanziamenti di spesa definitivi del programma annuale, regolarmente approvato, relativo al precedente esercizio e non può eccedere i termini stabiliti dal comma 2 per l'approvazione del programma da parte del commissario ad acta.

PUBBLICITÀ

l programma annuale è pubblicato entro quindici giorni dall'approvazione nel Portale unico dei dati della scuola, nonché nel sito internet di ciascuna istituzione scolastica, sezione amministrazione trasparente.

CHI LO DEVE REALIZZARE

Il Dirigente scolastico deve realizzare il programma nell’esercizio dei suoi compiti e di responsabilità di gestione. Il DSGA, su indicazione del dirigente scolastico e in base alla normativa vigente, imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e di disposizioni di legge, alle spese di investimento e ai progetti, nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel programma annuale e delle disponibilità riferite ai singoli progetti.

 Nel caso in cui la realizzazione di un progetto richieda l'impiego di risorse eccedenti la relativa dotazione finanziaria, il dirigente può ordinare la spesa eccedente, nel limite massimo del 10% della dotazione originaria del progetto, mediante l'utilizzo del fondo di riserva.

VARIAZIONI E VERIFICHE

Il Consiglio d'istituto verifica, almeno una volta durante l'esercizio finanziario, con apposita delibera di assestamento al programma annuale da adottarsi entro il 30 giugno, le disponibilità finanziarie dell'istituto, nonché lo stato di attuazione del programma e le modifiche che si rendono eventualmente necessarie.

Ulteriori verifiche possono essere disposte dal dirigente scolastico.

L'attività di verifica è effettuata sulla base di apposita relazione predisposta dal dirigente scolastico e dal DSGA che evidenzia anche le entrate accertate e la consistenza degli impegni assunti, nonché i pagamenti eseguiti.
Le variazioni del programma annuale, che si rendono eventualmente necessarie a garantire la realizzazione del medesimo programma in relazione anche all'andamento del funzionamento amministrativo e didattico generale e a quello attuativo dei singoli progetti, sono deliberate dal Consiglio d'istituto con decisione motivata, adottata su proposta della Giunta esecutiva o del dirigente scolastico.

Le variazioni del programma, di entrata e di spesa, conseguenti a entrate finalizzate, e gli storni, conseguenti a delibere del Consiglio d'istituto, sono disposte con decreto del dirigente scolastico, da trasmettere per conoscenza al Consiglio d'istituto.

Durante l'ultimo mese dell'esercizio finanziario non possono essere apportate variazioni al programma, salvo casi eccezionali da motivare.

FONDO ECONOMALE PER LE MINUTE SPESE

In sede di redazione del programma annuale può essere costituito un fondo economale per le minute spese per l'acquisizione di beni e servizi di modesta entità, necessari a garantire il regolare svolgimento delle ordinarie attività

La consistenza massima del fondo, nonché la fissazione dell'importo massimo di ogni spesa minuta, da contenere comunque entro il limite massimo previsto dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio e utilizzo del denaro contante, è stabilita dal Consiglio d'istituto in sede di approvazione del programma annuale, con apposita autonoma delibera.

 È sempre vietato l'uso del fondo economale per le minute spese per acquisti per i quali l'istituzione scolastica ha un contratto d'appalto in corso.

La gestione del fondo economale per le minute spese spetta al DSGA che a conclusione dell'esercizio finanziario provvede alla sua chiusura restituendo l'importo eventualmente ancora disponibile con apposita reversale di incasso.

 

il conto consuntivo

IL CONTO CONSUNTIVO

Il conto consuntivo si compone del conto finanziario e del conto del patrimonio.

Il conto finanziario comprende le entrate di competenza dell'anno accertate, riscosse o rimaste da riscuotere e le spese di competenza dell'anno, impegnate, pagate o rimaste da pagare.

Il conto del patrimonio indica la consistenza degli elementi patrimoniali attivi e passivi all'inizio ed al termine dell'esercizio e le relative variazioni, nonché il totale complessivo dei crediti e dei debiti risultanti alla fine dell'esercizio.

Il conto consuntivo

- è predisposto dal DSGA entro il 15 marzo dell'esercizio finanziario successivo a quello cui si riferisce ed è corredato da una dettagliata relazione che illustra l’andamento della gestione e i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati;

- è sottoposto dal dirigente scolastico entro il medesimo 15 marzo all'esame del Collegio dei revisori dei conti, che devono esprimere il proprio parere con una relazione entro il successivo 15 aprile;

-  unitamente alla relazione ed al parere del collegio dei revisori dei conti è sottoposto al Consiglio di Istituto che deve approvarlo entro il 30 aprile;

Il conto consuntivo approvato dal Consiglio di istituto in difformità dal parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti  è trasmesso, entro il 10 giugno, all'Ufficio scolastico regionale, corredato di tutti gli allegati, del programma annuale, con relative variazioni e delibere, nonché di una dettagliata e motivata relazione con i motivi di approvazione con parere contrario.

Nel caso in cui il Consiglio di istituto non deliberi sul conto consuntivo entro il 30 aprile, il dirigente scolastico ne dà comunicazione ai revisori dei conti e all’ufficio scolastico regionale, il quale provvede al predetto adempimento entro 15 giorni dalla nomina.

Entro quindici giorni dall'approvazione il conto consuntivo è pubblicato nel Portale unico dei dati della scuola, nonché nel sito dell'istituzione medesima, sezione amministrazione trasparente.